Tra le varie dipendenze (droga, alcol, sesso, gioco d'azzardo etc.) negli ultimi anni si è affacciata una nuova dipendenza quella affettiva. La dipendenza affettiva (DA) ha avuto un tardo ingresso nella categoria dei disturbi relazionali proprio perché diventa difficile discernere ciò che all'interno di un legame può essere patologico o invece assolutamente normale.
Innanzitutto una premessa categorica è quella di specificare che la dipendenza affettiva fa parte di ciò che ci rende umani, basta pensare all'esperienza di un neonato e di quanto sia dipendente dalla figura materna. Anche nella vita adulta chi di noi non ha mai provato quasi un’ossessione verso il proprio partner?
L'aspetto di forte dipendenza dal partner, è infatti, comprensibile nella fase del corteggiamento e dell'innamoramento, in quanto aspirare ad un amore, quasi fusionale è in parte fisiologico e utile alla nascita del legame, ma queste comportamenti diventano disfunzionali se perdurano nel tempo. Cosi come va sottolineato che la vera indipendenza non è né possibile né auspicabile.
Tuttavia la dipendenza affettiva, può assumere delle forme totalizzanti fino al punto di danneggiare sé stessi, e la relazione in corso può raggiungere una forma così estrema da diventare patologica.
>> Vedi anche Dipendenze amorose